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Da cosa dipende il gonfiore addominale?

Da cosa dipende il gonfiore addominale?

Da cosa dipende il gonfiore addominale?

Pubblicato da: 07/12/2016 Commenti: 0

Il gonfiore addominale è un disturbo molto diffuso, soprattutto tra le donne.

Ma cos'è il gonfiore addominale? Si tratta una sensazione di tensione a livello dell'addome, causata dall'eccessivo accumulo di gas nello stomaco o nell'intestino. Esso può essere causato da banali errori di alimentazione, facilmente rimediabili, oppure può essere un campanello d'allarme per patologie come sindrome dell'intestino irritabile, dispepsia e, talvolta, celiachia.

Naturalmente un appuntamento con il nostro medico di fiducia, insieme alle eventuali analisi da lui prescritte, potrà toglierci ogni dubbio sul nostro stato di salute. Nel frattempo, ecco cosa possiamo fare per definire uno stile di vita alimentare più corretto che, a volte, può bastare a ridurre il disturbo.

Consumare meno latticini
Purtroppo per chi ama il latte, con l'età diminuisce la capacità del nostro organismo di digerire latte e derivati. Ciò accade perché perdiamo un enzima, la lattasi, che ha proprio la funzione di digerire il lattosio. Occorre perciò limitare o eliminare del tutto il consumo di latte e formaggi freschi e ripiegare, nostro malgrado, su latte ad alta digeribilità o latte di soia e avena. Anche i formaggi stagionati sono da preferire ai freschi come la ricotta.

Attenzione a frutta e verdura
Frutta e verdura non devono mai mancare in una dieta sana ed equilibrata ma non è necessariamente valido per tutti. Chi manifesta una sensibilità individuale verso questi alimenti, infatti, deve limitare il loro consumo. La loro fermentazione, insieme alla fermentazione di altri alimenti come gli zuccheri raffinati presenti nel pane, nella pasta e nelle farine bianche, provoca gonfiore addominale e flatulenza.

Stop a bibite gassate e a gomme da masticare
L'attività della masticazione, di per sé, favorisce l'ingestione di aria che dallo stomaco va nell'intestino, provocando gonfiore. Anche le bibite gassate sono off limits poiché aumentano l'aria nell'intestino.

Niente frutta dopo i pasti
Alla base di questo consiglio c'è sempre la fermentazione della frutta, nociva per chi soffre di gonfiore addominale.

Occhio alle fibre
Le fibre sono davvero ottime, ma le persone che tendono a soffrire di gonfiore addominale dovrebbero stare attente a consumare quelle più "giuste" per loro.
Se da un lato le fibre facilitano il movimento intestinale, infatti, dall'altro possono peggiorare stipsi e gonfiori. Se vi è capitato di sentirvi più "gonfi" dopo aver mangiato della semplice insalata, è perché le fibre lunghe non sono adatte per chi patisce questo tipo di disturbo. Meglio preferire verdure a foglia piccola, che fermentano di meno.

Mangiare lentamente
I ritmi frenetici delle nostre vite ci portano a consumare i pasti a gran velocità. Bisogna dedicare al pasto almeno venti minuti, masticando con calma, così da facilitare la digestione.

Sì a zenzero e finocchio
Il finocchio sgonfia la pancia, aiuta a eliminare l'aria accumulata nello stomaco e nell'intestino e contrasta i pro-cessi di fermentazione. E' ottimo se consumato sotto forma di tisana o infuso. Anche lo zenzero aiuta a ridurre gonfiori e flatulenza. Può essere consumato fresco o è possibile grattuggiarlo sui centrifugati di frutta e verdura.

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