Contattaci via Whatsapp al 342 306 6345 - siamo a tua completa disposizione dal lunedì al venerdì dalle 8:30 alle 20:00

Ph vaginale: cos'è e quali condizioni possono alterarlo?

Ph vaginale: cos'è e quali condizioni possono alterarlo?

Ph vaginale: cos'è e quali condizioni possono alterarlo?

Pubblicato da: 08/03/2017 Commenti: 0

Cosa è il pH vaginale?

Il pH vaginale è l'indicatore dell'acidità o basicità del tessuto vaginale. Durante il periodo fertile (dai 12 anni ai 50 anni ca.) il pH della donna si aggira intorno a valori di 4-4,5 e rappresenta una difesa contro germi provenienti dall'intestino o dall'esterno, è indice dell'equilibrio tra le specie che compongono il microbiota vaginale (o flora vaginale), una popolazione eterogenea, fatta di tante specie diverse. 

Il valore del pH è determinato dall'azione sinergica di più fattori: da un lato gli estrogeni,che agendo sulla mucosa vaginale permetto la produzione di glicogeno, uno zucchero; dall'altro il microbiota, la cui popolazione dominante di Lattobacilli trasforma il glicogeno in acido lattico. Questi due meccanismi mantengono il pH intorno al valore di 4permettendo di controllare la crescita delle altre specie.

Quali condizioni possono alterare il microbiota vaginale?

L'innalzamento del pH è indice del cambiamento dell'ecosistema vaginale, ossia del microbiota, a favore dei germi minoritari. 

Il pH può mutare in base a diverse condizioni predisponenti o precipitanti, non necessariamente patologiche. Il pH vaginale può aumentare per l'effetto tampone determinato da condizioni fisiologiche quali: le mestruazioni (soprattutto se abbondanti e di lunga durata); rapporti frequenti senza profilattico; la stitichezza; uso di tamponi interni; l'eccessivo uso di lavande interne; la menopausa. 

Cosa succede al microbiota vaginale quando il pH aumenta?

Man mano che si alza il pH si riducono i Lattobacilli ed aumentano le specie minoritarie che possono essere presenti allo 0,5-1-2%.

Il termine di vaginosi batterica viene utilizzato per indicare una modificazione parafisiologica della distribuzione percentuale delle diverse popolazioni vaginali, con riduzione dei Lattobacilli ed aumento delle altre specie (Gardnerella,HaemophilusVaginalis, etcc). I sintomi tipici sono la leucorrea (perdite vaginali biancastre), bruciore, ma soprattutto un cattivo odore, come di pesce avariato. Di conseguenza le signore si lavano molto più spesso pensando che sia una questione di igiene inadeguata o inappropropriata, in realtà stanno commettendo un doppio danno perché distruggono l'ecosistema mucocutaneo.

La vulvovaginite da Candida è invece un'infezione causata da un fungo normalmente presente nell'ambiente vaginale, la Candida Albicans. In condizioni particolari (stress psicologico; cambiamento dello stile di vita; terapie antibiotiche prolungate; diabete; uso eccessivo di lavande vaginali, eccessivo apporto di zuccheri nelle diete; gravidanza; alterazioni del sistema immunitario o dell'equilibrio ormonale) questo fungo si moltiplica in modo eccessivo dando un corollario di sintomi fastidiosi (prurito, bruciore,dolore e delle perdite biancastre dalla consistenza in parte solida ed in parte liquida).

Come capire se il pH vaginale è alterato?

In presenza di determinati sintomi, come il cattivo odore, la donna può direttamente scoprire attraverso un piccolo stick se il pH vaginale è mutato. Tale stick è anche un valido strumento per verificare se le pazienti stiano seguendo bene le cure prescritte dal medico.

Qualora lo stick indichi un valore intorno (o superiore) a 5, in attesa del controllo ginecologico, si può subito intervenire per ristabilire in maniera fisiologica l'equilibrio microbiotico fornendo alla vagina i fattori importanti per abbassare il pH: i probiotici, ossia i lattobacilli, amici che vanno a rinforzare la popolazione amica che ci protegge;l'acido lattico ed il glicogeno, catabolizzato dai lattobacilli per produrre acido lattico. 

In questo modo si può mantenere nel tempo l'acidità ottimale e controllare la flora vaginale senza l'uso di antibiotici, che in una situazione del genere sarebbero inappropriati.

Come si cura l'infezione da Candida?

Per il trattamento della candidosi vulvovaginale è importante considerare un doppio approccio terapeutico. 

Il primo mirato al trattamento sintomatico nell'episodio acuto,a base di Gyno-Canysten (crema o compresse vaginali), in grado di eliminare i sintomi nel 90% dei casi. Il principio attivo è il Clotrimazolo, l'imidazolo più utilizzato per i sintomi della candida vaginale. Si applica normalmente una volta al dì per tre giorni consecutivi la sera prima di coricarsi. È importante, per un efficace trattamento, rispettare tempi e dosaggi indicati sul foglietto illustrativo o dal proprio ginecologo, prestare attenzione all'igiene intima, astenersi dai rapporti sessuali e cambiare quotidianamente gli indumenti intimi.

Il secondo approccio è mirato al trattamento preventivo delle frequenti recidive attraverso l'uso di probiotici. Gyno-Canesflor è un presidio medico (capsule vaginali) a base di Lactobacillus plantarum P17630, un lattobacillo creato apposta per aiutare a ripristinare il pH fisiologico, riducendo i sintomi e le recidive.

Consigli utili per la prevenzione ?

Evitare tutti i comportamenti o situazioni che potrebbero alterare l'equilibrio delicato della flora vaginale. Utilizzare biancheria intima traspirante ed in fibra naturale che va lavata in lavatrice ad alte temperature. È sconsigliato l'uso di salva-slip ed assorbenti, se non strettamente necessari. È importante cambiare frequentemente l'eventuale assorbente interno. In piscina o al mare non è opportuno tenere il costume bagnato perché la salsedine e il cloro possono causare irritazioni della pelle.

Prodotti Correlati

GYNO-CANESBALANCE GEL VAG 7FL

18,50€ Ex Tax: 15,16€

BAYER Gyno-Canesbalance Vaginosi batterica Gel vaginale efficacia dimostrata clinicamente nel trattamento dei sintomi della vaginosi batterica ripristinando l'equilibrio del pH • elimina efficacemente cattivi odori    e perdite • riduce la crescita di batteri cattivi • supporta i batteri buoni    per riprostinare l'ambiente naturale È clinicamente dimostrato che..

GYNO-CANESTEST TAMPONE VAGINAL

11,65€ Ex Tax: 9,55€

BAYER Gyno-Canestest Autotest vaginale Aiuta a diagnosticare le infezioni vaginali comuni e a selezionare il trattamento corretto. Per un trattamento consapevole. FACILE DA USARE • Clinicamente testato con una precisione superiore al 90% • Test immediato con risultati in pochi secondi • Facile da leggere Prima di utilizzare il prodotto leggere attentamente tutto il foglietto illustrativo. ..

Commenti

Scrivi Commento

aaaabcdd