
Alimentazione e salute della pelle
Posto che i fattori ereditari, l’esposizione al sole e lo stress sono gli elementi principali che determinano lo stato della nostra pelle, negli ultimi decenni molti studi scientifici di nutrizione clinica si sono focalizzati sulla determinazione di una correlazione tra alimentazione e benessere della pelle.
Giovinezza e benessere della pelle non dipendono solamente dall’utilizzo di creme o sieri, ma derivano da corrette abitudini alimentari: la conquista di una pelle bella e sana comincia, dunque, a tavola!
In generale, i cibi alleati della tua pelle sono:
- Quelli con gli omega 3, come salmone e pesce azzurro (alici, acciughe, sgombro), le noci e i semi di lino. Le quantità per un effetto benefico sulla pelle? Almeno 3 volte a settimana il pesce e circa 30 grammi al giorno di noci e semi!
- frutti rossi contro l’invecchiamento precoce, mirtilli, lamponi, ribes, more, fragole e prugne, hanno una funzione protettiva sui piccoli vasi sanguigni e sui capillari, rinforzandoli dall’interno, aiutano la circolazione e favoriscono l’eliminazione dei liquidi in eccesso.
- Agrumi, kiwi, fragole, peperoni, pomodori, verdure a foglia verde (spinaci, broccoli, cavoli, carciofi, basilico, asparagi) sono tra i cibi più ricchi di vitamina C, che stimola la produzione di collagene, una molecola che interviene nella riparazione dei tessuti ed evita il “rilassamento” cutaneo.
Non tutte le pelli sono uguali e se gli inestetismi che colpiscono il tuo viso sembrano non retrocedere nonostante le molte cure, forse significa che il tuo comportamento alimentare non è quello ideale.
Se hai la pelle sensibile, ad esempio, rischi l’invecchiamento precoce, perché queste reazioni continue causano alla lunga la distruzione dell’elastina, l’impalcatura su cui si regge la cute. Per evitare secchezza e arrossamenti su fronte e guance devi fare il pieno di antiossidanti, come la vitamina C e i bioflavonoidi, insieme alla vitamina E che rende più elastica la pelle. I frutti di bosco sono uno degli alimenti che apportano più bioflavonoidi, ovvero antiossidanti che difendono la cute dagli agenti esterni evitando irritazioni.
Chi tende ad avere una pelle infiammata o irritata dovrebbe fare molta attenzione al consumo di alimenti ad elevato indice glicemico e ai carboidrati raffinati (come riso bianco, pane bianco e pasta), oltre agli zuccheri semplici contenuti nelle bevande gasate e nelle merendine industriali.
L’innalzamento dell’indice glicemico, infatti, agisce sullo stato infiammatorio e peggiora la sintomatologia infiammatoria della pelle, favorendo l’insorgenza di alcuni disturbi cutanei come l’Acne.
Anche l’abuso di alcol (soprattutto cocktail molto zuccherati) può compromettere la bellezza della pelle perché da una parte l’alcol determina una dilatazione dei vasi sanguigni, causando rossore e perdita della tonicità, dall’altra gli zuccheri peggiorano lo stato infiammatorio.
A lungo andare, poi, l’alcol può appesantire il funzionamento del fegato, il quale non garantisce più una efficiente eliminazione delle tossine, determinando l’accumulo di scorie che possono rendere la pelle opaca e spenta.
Meglio un bicchiere di vino rosso a pranzo o a cena, prezioso antiossidante!
La regola principale è l’equilibrio: regimi alimentari troppo rigidi o ipercalorici, l’abuso di zuccheri semplici e cibi ad elevato indice glicemico, il consumo di alimenti di elaborazione industriale, ricchi di grassi “cattivi”, possono interferire negativamente sia sulla rigenerazione cellulare, sia sul benessere del film idrolipidico protettivo con conseguenze negative sull’aspetto della pelle.
L’alimentazione rappresenta un’utile alleata per rafforzare la barriera protettiva della pelle e proteggerci da patogeni e agenti ambientali dannosi, quindi è sempre bene variare i menù, assumendo macronutrienti, vitamine e micronutrienti alleati della pelle.