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Epatite

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Pubblicato da: 22/06/2018 Commenti: 0

Colpisce circa l’1-2% della popolazione mondiale, con oltre 300.000 pazienti diagnosticati e un numero imprecisato di persone inconsapevoli di aver contratto l’infezione, l’epatite C è una patologia del fegato molto pericolosa, seppur dai sintomi spesso latenti.

Scopriamo insieme di cosa si tratta!

L’epatite C è un’infiammazione che colpisce il fegato, provocata dal virus Hepacivirus o HCV che, proliferando, causa una progressiva distruzione delle cellule epatiche (necrosi).

Le cellule morte vengono man mano sostituite da tessuto cicatriziale, dando luogo al processo di fibrosi epatica che porta a una graduale riduzione della funzionalità del fegato e può degenerare in modo del tutto soggettivo, lentamente o rapidamente, in cirrosi epatica, lo stadio terminale della compromissione anatomico-funzionale dell’organo.

Come si trasmette l’epatite C?

Estremamente contagiosa, la diffusione del virus HCV avviene per via ematica.

I fattori di rischio più comuni sono legati a contaminazione con sangue infetto, tramite:

Trapianto di organi,

Trasfusioni di sangue,

Esecuzione di tatuaggi o piercing in ambienti non igienici, con strumenti non sterilizzati,

Scambio di siringhe, rasoi, epilatori e spazzolini,

Trasmissione madre-figlio durante il parto.

Contrariamente ad altre infezioni virali, l’epatite C si trasmette difficilmente durante i rapporti sessuali a meno che, durante l’atto, ci siano scambi ematici dovuti a lesioni intime od orali. 

I sintomi:

In genere, dopo il contagio, il tempo d’incubazione del virus è di circa un mese, anche se nell’80% dei casi, la patologia si presenta in maniera asintomatica, per poi manifestarsi molto tempo dopo (forma cronica).

Solo in caso di epatite C acuta si presenta una sintomatologia tipica che può portare ad una rapida diagnosi e conseguente cura tempestiva.

I principali segnali di malessere, che in genere iniziano a palesarsi dalle 6 alle 7 settimane dopo il contagio, sono:

Febbre

Perdita di appetito e dimagrimento

Difficoltà digestive

Spossatezza, stanchezza cronica

Colorazione giallastra della pelle (ittero)

Colorazione scura delle urine


Cura e prevenzione:

Purtroppo, non esiste ancora un vaccino per virus HCV

Per questo motivo, il ruolo della prevenzione tramite comportamenti responsabili, gioca un ruolo fondamentale.

E poiché difficilmente i sintomi dell’epatite C si manifestano immediatamente, qualora si appartenesse ad una categoria a rischio (operatori sanitari, immigrati, sieropositivi, trapiantati, tossicodipendenti) oppure si sospettasse di essere entrati in contatto, anche accidentalmente, con del sangue infetto, sarà opportuno fare regolari controlli attraverso prelievi ematici.

In caso di contagio avvenuto, verranno prescritti farmaci antivirali, in grado di abbattere completamente il virus in poche settimane, con guarigione di 9 casi su 10.

Va infine ricordato che, con la remissione dalla patologia non se ne acquisisce l’immunità.

Queste sono solo alcune informazioni sull’epatite C, se hai domande o dubbi sull’argomento, contattaci… lo staff della Farmacia Macedonio è a tua disposizione!


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