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Vaccinazioni a settembre: quali sono raccomandate
Settembre è il mese del ritorno alla routine, dei buoni propositi e, per molti di noi, di una rinnovata attenzione alla salute. Mentre l'estate volge al termine e l'aria inizia a farsi più frizzante, i nostri pensieri cominciano a orientarsi verso la stagione fredda ed è il momento perfetto per parlare di prevenzione, e quando si parla di prevenzione, le vaccinazionirappresentano uno degli strumenti più potenti e sicuri che abbiamo a disposizione e prima che i virus invernali inizino a circolare, è il periodo ideale per mettere in agenda questo gesto di responsabilità.
Quando pensiamo ai vaccini per l'autunno, il primo che ci viene in mente è senza dubbio quello contro l'influenza. L'influenza stagionale non è riducibile a un semplice raffreddore, ma una malattia che può avere complicanze serie, specialmente in determinate fasce della popolazione. I virus influenzali mutano ogni anno ed è per questo che il vaccino viene aggiornato annualmente per abbinare i ceppi che si prevede circoleranno maggiormente. Farlo a settembre o all'inizio di ottobre garantisce che il tuo sistema immunitario abbia il tempo di sviluppare una protezione ottimale prima che il picco dei casi, solitamente tra dicembre e febbraio, abbia inizio. È una raccomandazione fondamentale per gli over 65, per le persone di qualsiasi età con condizioni croniche come diabete, malattie cardiache o respiratorie, per le donne in gravidanza e per tutti coloro che lavorano a contatto con il pubblico o in ambito sanitario. Ma la verità è che chiunque desideri evitare di passare una settimana a letto con febbre alta, dolori e spossatezza dovrebbe seriamente considerarlo!
Accanto al vaccino antinfluenzale, è diventato sempre più centrale il discorso sul richiamo del vaccino contro il COVID-19. Questo virus, come quello dell'influenza, continua ad evolversi, dando origine a nuove varianti. I richiami vaccinali, spesso aggiornati per fornire una protezione più mirata contro queste varianti, sono essenziali per mantenere alta la nostra difesa. Servono a ricordare al nostro sistema immunitario come riconoscere e combattere il virus, prevenendo le forme gravi di malattia, l'ospedalizzazione e le complicanze a lungo termine. La raccomandazione è di considerare un richiamo, specialmente se appartieni a un gruppo a rischio o se è passato molto tempo dalla tua ultima dose o dall'ultima infezione. Parlare con il tuo medico di fiducia è il passo migliore per capire la tempistica più adatta a te, allineandoti alle ultime indicazioni del ministero della salute.
C'è poi un altro vaccino di cui è importante parlare, il vaccino contro il virus respiratorio sinciziale, o RSV. Se per molti adulti sani questo virus si manifesta come un banale raffreddore, per i neonati, gli anziani e le persone immunodepresse può essere estremamente pericoloso, causando bronchioliti e polmoniti severe. La ricerca ha fatto passi da gigante e oggi abbiamo a disposizione opzioni di prevenzione innovative. Per gli adulti over 60, è disponibile un vaccino specifico che può evitare complicanze devastanti. Per proteggere i più piccoli, esiste invece un anticorpo monoclonale, una sorta di scudo protettivo passivo, che viene somministrato con una semplice iniezione prima della stagione epidemica. Se hai un nipotino in famiglia o se rientri in una categoria a rischio, chiedere informazioni al tuo pediatra o al tuo medico su questa possibilità è importante.
Infine, è sempre bene verificare di essere in regola con le altre vaccinazioni fondamentali. Settembre può essere il momento giusto per un bilancio della propria situazione vaccinale. Pensiamo in particolare al richiamo contro la pertosse, la difterite e il tetano, spesso combinati in un'unica soluzione, che andrebbe ripetuto ogni dieci anni. O ancora, al vaccino contro l'herpes zoster, il famigerato fuoco di Sant'Antonio, particolarmente raccomandato per gli adulti over 50 o per quelli con un sistema immunitario compromesso, per prevenire quel dolore neuropatico debilitante che può seguire l'eruzione cutanea. La bellezza della medicina preventiva sta proprio in questo: in un gesto semplice e rapido si racchiude un enorme potere protettivo per il tuo futuro.