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Pelle Secca Cronica: Le Cause e le Cure

Pelle Secca Cronica: Le Cause e le Cure

Pelle Secca Cronica: Le Cause e le Cure

Pubblicato da: 28/07/2017 Commenti: 0

La pelle funge da barriera al nostro corpo e ci protegge dalle aggressioni di qualsiasi tipo: meccaniche, ambientali, chimiche e patogene.

Quando si secca significa che la nostra naturale barriera si è alterata. Il problema può essere legato a cause fisiologiche di età e sesso oppure a vere patologie. In ogni caso risolvere il problema velocemente ci permette di tornare protetti.


Vediamo come funziona questo organo protettivo

La pelle è divisa in strati: l'epidermide, che svolge la funzione di separazione tra il corpo e l'ambiente esterno, è lo strato più esterno. Il derma, strato centrale, contiene vasi sanguigni e linfatici che portano nutrimento all'epidermide e rimuovono gli scarti. L'ipoderma contiene grasso che isola dal freddo e protegge dagli urti, è lo strato più interno.

La secchezza della cute in genere interessa solo lo strato più superficiale, l'epidermide. In casi di particolare gravità, legati a malattie, si spinge in profondità fino a deteriorare gli strati più profondi.

Se la secchezza è temporanea, si tratta sicuramente di un problema legato a fattori ambientali facilmente risolvibile. In genere un'eccessiva esposizione al sole, il freddo o un detersivo aggressivo provocano questo fenomeno.

Se la secchezza diventa cronica invece si parla di un vero e proprio disturbo, cioè una malattia, per via dei disagi che può provocare.

La secchezza cronica può avere varie cause. Anzitutto può trattarsi di un fattore fisiologico, come una riduzione della produzione di sebo o una forte perdita idrica legate all'età, al sesso o più semplicemente alla genetica.In questi casi è sufficiente curare i sintomi con un prodotto specifico per l'idratazione, come il Dexeryl. Possono invece esserci vere e proprie malattie che, difficili da individuare, portano alla pelle secca. Si tratta sia di malattie cutanee, come la psoriasi, sia di malattie ad altre parti del corpo, come l'insufficienza renale cronica.


Le patologie che rendono la pelle secca

Le principali patologie croniche sono dermatite atopica, ittiosi, psoriasi, piede diabetico e xerosi uremiche.

La dermatite atopica è tipica dei bambini di pochi mesi. Arrossa e desquama la pelle, forse per cause autoimmuni. La terapia consiste in bagni termali, farmaci per controllare il prurito e creme idratanti oltre che alla prevenzione dei peggioramenti evitando esposizione ad ambienti troppo umidi, troppo secchi o contatto con gli animali.

L'ittiosi è una malattia che porta all'accumulo di pelle desquamata con varie conseguenze a livello dermico. La terapia è basata totalmente sulle creme emollienti che vanno applicate più volte al giorno.

La psoriasi porta a eritema e desquamazione. Colpisce varie parti del corpo con acutizzazioni e fasi di scomparsa dei sintomi. Nelle fai acute si associano trattamenti sistemici, orali o intramuscolari, e trattamenti topici. Un soggetto non può mai considerarsi guarito, nelle fasi prive di sintomi si utilizzano creme idratanti per ridurre le possibilità di ulteriori riacutizzazioni.

Il piede diabetico è una conseguenza del diabete. Le conseguenze che ha questa malattia sul sistema circolatorio è il minor afflusso di sangue alla periferia del corpo con conseguente denutrizione della pelle. Un’altra spiacevole conseguenza è la riduzione della sensibilità che non fa riconoscere al malato le situazioni in cui la pelle sta venendo danneggiata. La cura, oltre a quella per il diabete, è a base di emollienti.

La xerosi uremica è una conseguenza dello squilibro elettrolitico e idrico causata dalla dialisi del sangue. Si manifesta con un prurito cronico e molto fastidioso specialmente su schiena, tronco, mani e gambe. Purtroppo costringe ad un uso costante di prodotti emollienti.

Curare la pelle secca è un impegno quotidiano che richiede alcune piccole accortezze. Anzitutto bisogna limitare bagni e docce e fare molta attenzione ai detergenti utilizzati. Utilizzare acqua tiepida ed evitare di strofinarsi eccessivamente per asciugarsi.

Fondamentale è l'utilizzo delle creme emollienti e idratanti sia nelle fasi acute che in quelle asintomatiche.

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